Territorio

Una distesa di verdi colline e alberi di ulivi secolari

La Tenuta Arcangelo è situata in un contesto naturalistico tipico della Puglia e dell’Alto Salento: circondata da una distesa di verdi colline e alberi di ulivi secolari, località dal fascino inconfondibile e caratterizzata da varia natura, cultura, arte e enogastronomia. Fulgidi esempi il borgo di Ceglie Messapica e Ostuni (a 3 Km la prima e 15 Km la seconda) adagiate sulle colline che dagradano dolcemente sul mare, il litorale ostunese nello specifico, che da anni riceve il riconoscimento internazionale per le sue acque cristalline.

Nei dintorni

I luoghi da vedere

ITINERARIO 1: MARTINA FRANCA

Situata nella Val d’Itria tra verde vegetazione della macchia mediterranea, Martina Franca è un grazioso borgo pugliese che è riuscito a mantenere intatto il suo fascino senza tempo. L’origine del nome Martina deriva dalla devozione degli abitanti per San Martino di Tours, mentre il termine Franca fu aggiunto attorno al XIV secolo quando la città fu eletta comune da Filippo I d’Angiò che concesse ai cittadini particolari privilegi come le franchigie e la demanialità perpetua. Il XVIII secolo è un’epoca di grande sviluppo per questa località grazie alla costruzione di edifici, monumenti e chiese in un particolare stile barocco che prende il nome di “barocco martinese”. Attualmente Martina Franca è una graziosa cittadina dell’entroterra pugliese che vanta non solo un centro storico ricco di chiese e palazzi di grande pregio ma anche un patrimonio ricco di tradizioni culturali e agroalimentari. Martina Franca, infatti, è un paese dove si trovano molti di prodotti locali, come vino, olio, alimenti latteo caseari, carni e salumi prodotti da artigiani locali secondo metodi tradizionali.

ITINERARIO 2: LOCOROTONDO

Considerato uno dei Borghi più belli d’Italia, Locorotondo è una cittadina della provincia di Bari che conquista tutti i suoi visitatori grazie al suo stupendo patrimonio storico e architettonico. L’origine del suo nome deriva dalla forma rotonda del suo centro abitato; Locorotondo, infatti, deriva dal latino “Locus Rotundus” che significa proprio luogo rotondo. La città ha origini davvero antiche anche se le prime testimonianze risalgono al XII secolo quando Locorotondo era una cittadina circondata da alte mura di protezione a cui fece seguito, attorno al XVI secolo, la costruzione di un castello (il Castello purtroppo è stato distrutto nell’Ottocento dalla popolazione che voleva cancellare il ricordo dei fatti avvenuti nelle sue prigioni durante il periodo in cui Locorotondo è stata sottomessa ai duchi Caracciolo di Martina Franca). La storia della città è stata lungo legata al culto di San Rocco che liberando il paese dalla peste nel Seicento è stato proclamato patrono della città e in suo onore sono state costruite statue e chiese. Locorotondo ora si presenta come un luogo dall’atmosfera davvero magica che è in grado di far fare ai suoi visitatori un viaggio indietro nel tempo tra: trulli, antiche masserie, piccole botteghe di artigiani e terrazze belvedere.

ITINERARIO 3: OSTUNI

Conosciuta come “la Città bianca”, Ostuni è un borgo davvero grazioso che sorge su tre colline nella terra del Salento. Situata proprio alle pendici sud-orientali della Murgia, Ostuni è famosa per il suo centro storico caratterizzato da edifici e casette di calce bianca (l’usanza di utilizzare la calce sembra che derivasse non solo perché questa era un prodotto di facile reperibilità e dava maggiore luce alle vie cittadine ma anche perché nel Medioevo si pensava fosse un disinfettante naturale contro la peste). La città ha origini davvero antiche che sembrano risalire al paleolitico ma il primo nucleo cittadino fu fondato, attorno VII secolo a.C., dai Messapi. La città è riuscita a conservare la conformazione medioevale che vede la costruzione di numerosi edifici addossati e la presenza di case a più piani che erano così costruite sia per esigenze difensive sia per fruttare appieno lo spazio disponibile all’interno delle mura. Oltre che di turismo il paese vive di agricoltura grazie alla coltivazioni di olivi e viti e alla presenza di diverse masserie.